Vogliamo farlo nel cuore del Basso Salento, nel territorio dei Paduli, lì dove un tempo esisteva l’antico ‘Bosco Belvedere’. Un paradiso di biodiversità, con querce, lecci, frassini, olmi, macchia mediterranea e paludi, che alla fine dell’’800 fu spazzato via per far posto alla monocoltura dell’olivo, a quella distesa di ulivi che ora è solo una foresta di fantasmi.
VOGLIAMO LASCIARE UN’EREDITA’ VERDE A CHI VERRA DOPO DI NOI